Una scarpa per ogni mestiere

 
 

Elettricisti

Nel mondo degli elettricisti, le scarpe antinfortunistiche sono una necessità fondamentale da ben prima che il loro uso diventasse obbligatorio per legge; grazie alle nuove tecnologie, però, questo genere di scarpe possono essere realizzate con materiali più leggeri e flessibili, rendendole così molto più comode e inducendo tutti i lavoratori a utilizzarle più volentieri. La caratteristica principale delle scarpe da lavoro per elettricisti è la totale assenza di metallo, materiale che conduce l’elettricità; analogamente, è necessario che esse abbiano la suola in gomma. Lo scopo principale delle scarpe da lavoro per elettricisti è infatti quello di isolare il lavoratore dall’elettricità, evitando così il pericolo di scosse; la maggior parte delle scarpe mantengono però questa caratteristica soltanto alle basse tensioni, rendendo necessario l’utilizzo di ulteriori sistemi di isolamento nel caso si lavori con tensioni più alte. Affinché le scarpe per elettricisti mantengano il loro potere isolante, è necessario assicurarsi sempre che siano in buone condizioni e fare regolarmente manutenzione; bisogna inoltre evitare di indossare solette o plantari che non siano pensati per questo genere di scarpe, in quanto potrebbero comprometterne l’isolamento.

 

Freddo e basse temperature

Coloro che lavorano a temperature molto basse hanno bisogno di scarpe adeguate per evitare danni ai piedi, i quali come tutte le estremità possono subire molto facilmente danni da freddo. Si tratta di un aspetto importante per tutti coloro che lavorano all’aperto nei mesi invernali; dal momento che insieme al freddo spesso si trovano ghiaccio o pioggia, è necessario che questo tipo di scarpe siano dotate anche di suola antiscivolo, volta a evitare le possibili cadute accidentali. In genere l’isolamento termico è realizzato mediante l’utilizzo di scarpe con fondo isolato, che può essere anche estraibile e in genere è assorbente e traspirante in modo da far sì che non si accumuli sudore nei piedi. Alcuni modelli di scarpe possono isolare anche fino a temperature di -15 o -20 °C. Le sigle che, a norma di legge, identificano le calzature antiscivolo sono SRA, SRB ed SRC: in generale le migliori sono le SRC, che includono le proprietà delle altre due. Naturalmente, a seconda del lavoro che si deve svolgere all’aperto è necessario assicurarsi che le scarpe da lavoro abbiano anche tutti gli altri requisiti necessari, come ad esempio quelli della categoria S o P.

 

Cuochi ed addetti di cucina (Gelatai, panettieri, fornai, pasticcieri, macellai, salumieri)

Sebbene generalmente il concetto di scarpe antinfortunistiche sia associato a lavoratori come elettricisti o muratori, anche coloro che lavorano in cucina – come cuochi, gelatai o panettieri – hanno bisogno di scarpe da lavoro: spesso in questi ambienti è infatti presente il rischio di scivolamento o di caduta accidentale di oggetti, rendendo così opportuno l’utilizzo di scarpe da lavoro che possano proteggere da questo rischio. Tenendo conto di questi rischi, le scarpe ideali per chi lavora nel settore alimentari sono quelle della categoria S, con proprietà antiscivolo SRC in modo da mantenere la proprietà antiscivolo sia in caso di acqua che di olio sul pavimento. Dal momento che in genere chi lavora in cucina passa molto tempo in piedi, è una buona idea scegliere calzature molto flessibili e confortevoli, che possano contribuire al mantenimento della circolazione e diminuire l’affaticamento. In genere questo aspetto viene migliorato con l’utilizzo di scarpe che abbiano una speciale curvatura, volta a facilitare il ritorno del sangue venoso al cuore. Per lo stesso motivo, è consigliabile scegliere modelli leggeri e flessibili, che non facciano sentire troppo la pesantezza ai piedi. Tutte queste caratteristiche non sono però esclusive del settore alimentare, ma valgono per tutti gli altri campi in cui ci siano gli stessi rischi, come ad esempio quello ospedaliero.

 

Scarpe per saldatori

Il lavoro del saldatore è rischioso, e richiede speciali misure di sicurezza per potere essere portato a termine in tranquillità: si tratta infatti di un lavoro che richiede di muoversi molto, di fare manutenzione e di controllare con attenzione i macchinari che si usano per lavorare: per questo è importante utilizzare scarpe che, oltre ad avere tutti i requisiti di sicurezza richiesti, siano anche comode e flessibili in modo da potere essere utilizzate per molto tempo. La caratteristica principale delle scarpe per saldatori è la resistenza al calore e alla fiamma: oltre a lavorare a temperatura molto alta, infatti, uno dei rischi principali durante l’attività di saldatura è quello delle scintille, che schizzando via dal lavoro potrebbero incendiare le scarpe o gli abiti se non adeguati. Le sigle da ricercare nell’acquisto di un paio di scarpe da lavoro per saldatori sono dunque HI, che indica la presenza di una suola isolante dal calore, e HRO che indica la resistenza della suola al calore da contatto. È comunque opportuno scegliere scarpe che, oltre a queste caratteristiche, abbiano anche una certa resistenza allo schiacciamento e alle perforazioni, andando dunque dalla categoria SP1 in su.

 

Lavori boschivi, forestazione e potature

Coloro che lavorano all’aperto, ad esempio nell’ambito dei lavori forestali, di potatura o nel bosco, hanno bisogno di calzature particolari che coniughino la leggerezza e la flessibilità richieste per muoversi nei boschi con la sicurezza in caso di perforazioni e tagli, specialmente nel caso in cui si utilizzino strumenti taglienti come coltelli o motoseghe. Una delle caratteristiche più importanti da valutare in questo caso è il supporto alla caviglia, che permetterà di evitare storte e lussazioni: i modelli migliori sono due, stivaletti e stivali, da scegliere accuratamente in modo da mantenere il piede ben fermo. Nel caso in cui si lavori anche nei mesi invernali o sotto la pioggia, è importante considerare anche l’isolamento dal freddo e dall’acqua. È opportuno anche scegliere scarpe con soletta e puntale antiperforazione, con più strati di materiale antitaglio in modo da proteggere non solo la punta, ma anche tutto il resto del piede.

La scelta del materiale è invece dipendente anche dalla preferenza personale: sia gli stivali in gomma che quelli realizzati in altri materiali possono infatti essere ugualmente adatti, a parità di tutte le altre condizioni. Bisogna però tenere presente il fatto che difficilmente sarà possibile, con un solo paio di calzature, venire incontro a tutte le esigenze di lavoro nei boschi: le scarpe adatte a chi lavora con la motosega sono infatti molto rigide e pesanti per proteggersi dai tagli, mentre chi ha bisogno di muoversi facilmente e arrampicarsi sugli alberi avrà bisogno di calzature più leggere e flessibili.

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